Palazzo Mosca - Musei Civici

facciata-Palazzo-Mosca-Musei-Civici
da 7,00 € a persona

Descrizione

I Musei Civici sono ospitati dal 1936 nella sede di proprietà comunale di Palazzo Mosca, un tempo residenza di una delle più importanti famiglie della nobiltà pesarese, i Mosca.
Residenza della marchesa Vittoria fino al 1844, l’edificio rimane dimora della sorella Bianca e del marito Tommaso Chiaramonti. Divenuto di proprietà comunale dopo vari passaggi, viene scelto come sede dei Musei Civici, fino ad allora ospitati a Palazzo Ducale.

Palazzo Mosca oggi è caratterizzato da una sobria facciata dominata al centro da un sontuoso portale bugnato. Varcato il portone, all’interno si succedono tre ampie corti.
Completamente rinnovato nel 2013 il percorso espositivo tiene conto di criteri sia cronologici che emozionali.

La collezione museale è disposta nelle cinque sale del primo piano di Palazzo Mosca. La prima sala ospita uno dei capolavori del Rinascimento italiano: la Pala dell’Incoronazione della Vergine di Giovanni Bellini.
Nella sala, oltre alla pala, sono esposti dipinti che provengono da chiese e conventi della città e che rappresentano momenti significativi della cultura figurativa locale.

La ceramica e le arti decorative insieme agli arredi e le sculture, sono esposte nella seconda Sala, una sorta di “Wunderkammer” del museo pesarese. Per quel che riguarda la maiolica, è esposta una selezione delle più rappresentative opere istoriate dei principali centri dell’antico Ducato di Urbino’ – Urbino, Casteldurante (oggi Urbania), Pesaro, Gubbio – e lustri cinquecenteschi di Deruta, della collezione Mazza. In sala anche capolavori di arte decorativa di epoche differenti, provenienti dal lascito della marchesa Vittoria Toschi Mosca.

L’allestimento si snoda poi in ordine cronologico: di grande rilevanza sono le opere del pittore pesarese Simone Cantarini, in particolare il pendant costituito dalla Maddalena e dal San Giuseppe penitenti e la suggestiva Caduta dei Giganti di Guido Reni, concepita probabilmente per la decorazione del soffitto di una residenza privata. Completa il patrimonio esposto il nucleo delle nature morte i cui soggetti son costituiti da fiori appassiti, frutti bacati, teschi e clessidre. Si va dall’esuberanza decorativa e cromatica di Christian Berentz e Franz Werner Von Tamm all’illusionismo prospettico di Antonio Gianlisi Junior. Si aggiungono le ceramiche del Settecento con tipico decoro “alla rosa di Pesaro” e chiudono il percorso gli importanti dipinti neoclassici di Giannandrea Lazzarini, pittore, architetto, trattatista e ceramologo, figura di primo piano della cultura pesarese del Settecento.
I Musei Civici sono funzionali e accoglienti anche grazie a servizi aggiuntivi come il corner wi-fi, i supporti multimediali per la visita e la sala conferenze.

Attività svolte

  • Visite guidate.
  • Visite guidate esperienziali.
  • Laboratori tematici.
  • Mostre ed eventi espositivi.
  • Conferenze e convegni.
  • Percorsi didattici/educativi differenziati per fasce d’età.

Disabilità visiva

  • Audioguide
  • Braille